Nel posticipo della penultima giornata un gol all'87' di Alcazar manda in paradiso il Wigan, ancora una volta salvo ai dani del Blackburn, che perde 1-0 e retrocede matematicamente al Champions dopo 11 stagioni consecutive in premierleague. Il Blackburn è un club abituato a stare in massima divisione negli ultimi 20 anni: dopo aver militato nelle serie inferiori dal 1966 al 1992 fu un membro fondatore della premierleague nel 1992 dopo esser stato appunto promosso nei top e la premierleague l'ha anche vinta nel 1994-95 guidato dal grande bomber Alan Shearer che riportò il titolo nazionale a Blackburn dopo ben 80 anni. La stagione è stata disgraziata, la squadra contestata e forse è giusto porre termine al'agonia degli utlimi anni e ripartire dalla serie cadetta per risalire in modo più ambizioso, come è successo al Newcastle qualche anno fa. Dal canto suo il Wigan ottiene un'altra salvezza miracolosa guidato da Roberto Martinez, allenatore capace, modesto, equilibrato, che merita secondo me una chance con un club più grande. Anche questa volta la seconda parte di stagione è stata perfetta dopo la partenza molto brutta e l'ultimo posto occupato per diverse settimane.
A questo punto resta da stabilire chi accompagnerà all'infero Wolves e Blackburn: la corsa è fra QPR (37 punti) e Bolton (35). In caso di arrivo a pari punti i londinesi hanno miglior differenza reti. Ma l'ultimo turno è da brividi per i Rangers, in trasferta sul campo del Manchester City che gioca per la storia, per riportare un titolo che manca da 44 anni. Il Bolton ha un turno più fattibili giocando in trasferta a Stoke on Trent contro un Stoke City tranquillo. L'Aston Villa, a 38, è praticamente salvo perchè se fosse raggiunto avrebbe comunque miglior differenza reti nei confronti delle due rivali.
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