Si vive per questo: per fare imprese pazzesche, almeno qualche volta nella vita. Quando i miei amici del QPR mi avevano informato che Loftus Road era gia' sold out per il match contro il Tottenham, avevo seppellito la delusione e ripiegando su un piu' modesto Fulham- Wigan, giusto per godermi comunque un match di premierleague. Poi la super notizia: un posto per me a Loftus Road era stato trovato! Si poneva allora il problema : rinunciare al Fulham in programma alle ore 15 oppure recarmi comunque a Craven Cottage prima di uscire con leggero anticipo e correre con un taxi a Loftus Road, appena 3 km piu' a nord, per il derby contro gli Spurs in programma alle 17,30?
L'impresa era rischiosa ma affascinante, da affrontare sicuramente per poi potersi vantare che il giorno 21 aprile 2012 avevo assistito, forse unico al mondo, a due gare di premierleague dal vivo nello stesso pomeriggio.
E cosi' alle ore 12,30 sono gia' sulla Metropolitan line, scendo dall'Hertfordshire verso il centro di Londra, diretto verso Putney Bridge. A Finchley Road salto sulla Jubilee line fino a Westminster dove finalmente un treno per Wimbledon mi aspetta sulla District line. Sono a Putney Bridge un'ora e mezzo dopo la mia partenza e cammino tranquillo per Bishop Park lungo il Tamigi assieme ai tifosi del Fulham e del Wigan. Ho tempo anche per capire bene qual' e' la strada dove il tassista verra' a prendermi alle 16,45: la mia impresa dipende interamente da lui. Il Craven Cottage offre la solita atmosfera all'inglese: sono nella Putney End, molto in alto, con una visuale perfetta del campo e la vista del Tamigi sulla mia sinistra. Lo stadio e' esaurito nonostante la gara non abbia molto significato per un Fulham gia' salvo e comodamente situato a meta' classifica. Si sa, i tifosi inglese sono piu' leali e piu' passionali di noi italiani. E seguono la squadra sempre. Il Wigan ha bisogno di punti salvezza, ma imposta una gara difensiva e il match risulta di una noia mortale nel primo tempo. Il tifo locale e' quasi nullo, del resto i tifosi del Fulham non brillano nel creare rumore. Solo i pochi tifosi del Wigan colorano il pomeriggio con cori a ripetizione. La ripresa si infiamma col vantaggio ospite e l'immediato pareggio del Fulham, che poi colpisce una traversa clamorosa. I cottagers sono superiori e danno l'idea di poter affondare ogni volta che ci provano. Ma alle 16,30 e' tempo per me di correr via. Raggiungo in perfetto orario il punto di incontro col mio tassista e sento il boato del Craven Cottage: al novantesimo minuto il Fulham ha segnato, peccato aver perso un gol decisivo, ma non c'erano alternative! In Inghilterra nessuno regala nulla a nessuno e i Cottagers salgono all'ottavo posto alla pari col Liverpool che giochera' la domenica. Il tassista mi spinge verso Hammersmith, c'e' un traffico bestiale e lui mi suggerisce una via alternativa. Sono passate gia' le 17 e lui vola nelle strade di West London: Shepherd's Bush, White City e eccoci all'imbocco di South Africa Road. Ore 17,10. Well done mate! Si merita una generosa mancia e poi per me e' tempo di correre, correre, correre giu' per South Africa Road verso il QPR Store dove faccio a tempo appena ad abbracciare il mio amico che mi attende col mio prezioso tagliando: sono sistemato in Ellersie Stand, dalla parte opposta e devo correre ancora girando attorno allo stadio ma alle 17,25 sono dentro con bottiglia di Sprite, patatine fritte e una perfetta visuale del campo con la tribuna dei tifosi del Tottenham non lontano. Atmosfera elettrica, un derby e' sempre un derby. Tifo intenso da entrambe le parti, gara accesa senza pause. Il QPR passa al 25' con una punizione di Taraabt e reggera' fino alla fine contro un Tottenham molto opaco, nonostante la superiorita' numerica con cui giochera' negli ultimi venti minuti. Il QPR mette dentro il cuore con un grande Zamora che fa a sportellate con tutti, con un Taiwo che mette velocita' e qualita' e Barton che non fa colpi di testa ma anzi guida con maturita' i suoi. Mi deludono le stelle del Tottenham: Bale e Modric sono in campo ma e' come se non ci fossero, il Tottenham e' ora fuori dalla zona champions in favore di un Newcastle che pare volare. Redknapp e' un perdente e spero vivamente non vada a allenare la nazionale inglese per gli europei. Al fischio finale Loftus Road si scioglie con l'inno del QPR e i tifosi del Tottenham, alcuni anche vicino a me, se ne vanno silenziosi. Per me e' tempo di realizzare cosa ho fatto; l'impresa e' riuscita, un magnifico pomeriggio di football londinese. Questa citta' la sento sempre piu' mia, questa citta' mi vuole bene! Ritornardo verso casa, incrocio pure tifosi dell'Arsenal che gioiscono quando li informo della sconfitta degli Spurs. I Gunners , fermando il Chelsea sullo 0-0, fanno un altro enorme passo avanti verso la qualificazione in champions anche se il loro terzo posto ora e' minacciato dal Newcastle. Il Chelsea e' sesto ma appare comunque piu' in forma del Tottenham che e' sopra solo di un punto. Sara' lotta serrata fino alla fine; quattro squadre per due posti in champions, le altre due faranno l'Europa League.
Cio' che piu' conta e' che il QPR e' vivo e lottera'. Guardando i risultati delle rivali capisco che un risultato diverso dalla vittoria in questo derby sarebbe stato drammatico. I tre punti nel derby consentono agli hoops di agguantare il Wigan a 34 punti, lasciando dietro Blackburn a 31 (i rovers hanno battuto il Norwich) e il Bolton a 30 (pareggio in casa per il Bolton contro il Swansea ma i wanderers hanno due gare in meno). Il calendario continua a essere tremendo: domenica prossima c'e' Chelsea-QPR, poi gli hoops ospiteranno lo Stoke City e chiuderanno a Manchester contro il City. La speranza e' che i Wolves siano presto retrocessi matematicamente e che il Bolton non faccia piu' di due punti nelle gare da recuperare.
Giungo a casa alle ore 21 stanco ma felice....uno dei giorni piu' intensi della mia vita....grazie Inghilterra, grazie Londra!
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