Con un secco 5-1 il Chelsea batte il Tottenham in un derby da sempre molto acido sul piano dei rapporti fra le due tifoserie e vola in finale di Fa Cup dove affronterà il Liverpool.
Il Chelsea aveva un albo d'oro quasi inesistente nel 1997, quando Di Matteo segnò il primo gol dopo pochi secondi dall'inizio della finale di Fa Cup contro il Middlesrbough. Prima di allora i blues avevano in bacheca il campionanto vinto del 1954 e una Fa cup nel 1969. Il Chelsea del 1996/97, con presidente Ken Bates, tentava di entrare pian piano nell'élite del calcio inglese o perlomeno di rompere l'egemonia dell'Arsenal e del Tottenham, i due club più titolati della capitale. Era la squadra di Gullit, poi di Vialli, con Zola come star. Non c'era ancora Abramovich ma si respirava la stagione dell'ascesa.
Quel gol di Di Matteo ha inaugurato la nuova storia del Chelsea: da club di nicchia, di seconda-terza fascia della capitale, conosciuto più per i suoi hooligans che per le prestazioni sul campo, a squadra di luvello europeo e internazionale. Il Chelsea vinse quella Fa Cup e da allora ne ha poi conquistate altre 4 con altre due finali perse. Oltre a ciò sono arrivati tre titoli di premierleague, una Coppa delle Coppe, tre coppe di lega, una supercoppa europea e una finale di Champions league persa ai rigori.
Dopo 15 anni, Di Matteo guida i blues da allenatore alla conquista di una nuova finale di Fa Cup, distruggendo i sogni del Tottenham, la cui parabola storica sembra inversa a quella del Chelsea. Gli Spurs hanno avuto un feeling particolare con la FA Cup: l'hanno vinta otto volte con imprese memorabili, ma non raggiungono più la finale del 1991 e anche quest'anno hanno mancato l'appuntamento. Harry Redknapp sembra destinato alla nazionale inglese, mentre il futuro degli Spurs si chiama David Moyes. Resta tuttavia da conquistare il quarto posto , minacciato proprio da un Chelsea ora galvanizzato. Fallire anche questo obiettivo sarebbe disastroso.
Il Chelsea si proietta ora sulla semifinale di Champions League contro il Barcellona che riporta ricordi amari a Stamford Bridge con l'arbitraggio di Ovrebo nella semifinale di tre anni fa.
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