Londra teneva il fiato sospeso per il derby più pericoloso della capitale britannica. Alla fine poche emozioni in campo e tutto liscio sugli spalti. Gran tifo sugli spalti e alla fine uno 0-0 che mancava dal 1947 fra Millwall e West Ham. Non esiste una rivalità più intrisa di odio a Londra. Millwall e West ham sono entrambe squadre radicate nei loro rispettivi territori, attraggono un seguito "working class" e popolare. I due club sono "unfashionable": quanto di più lontano esista dalla carta patinata e solo chi ama davvero il football come espressione di masse sociali in movimento può apprezzare il significato di questa partita.
I riflessi sulla classifica sono stati poco decisivi: il Millwall resta impaludato nella parte medio bassa della classifica con 7 punti, mentre gli Hammers si mantengono in zona playoff con 14 punti.
Solo 3 i punti che separano gli hammers dalla vetta, presidiata ora dal Middlesrbough che espugna Londra sponda Crystal Palace: brutto stop per gli eagles che restano a 10 punti, a metà classifica.
Al secondo posto resta il Brighton nonostante la sconfitta a Leicester, ma oggi era giornata di un altro super derby, quello delle east midlands fra Nottingham Forrest e Derby County: ebbene le parti, rispetto allo scorso anno sembrano invertite. Se un anno fa il Forrest fece un anno da protagonista sfiorando la promozione mentre il derby chiuse malissimo la stagione con tante sconfitte e una salvezza triste, quest'anno il Derby vola in zona palyoff e il Forrest arranca nelle ultimissime posizioni. Un anno fa i reds espugnarono Pride Park e quest'anno i rams rendono pan per focaccia vincendo al city ground e prendendosi il quarto posto in compagnia del Southampton che giocherà domani. Il Cardiff pareggia a Blackpool e resta sesto assieme proprio al Blackpool e all'Hull City, che risale con la vittoria sul Portsmouth. Mentre prova a risalire anche il Leeds, il Watford fa un punto prezioso col Barnsley e muove la classifica.
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