La classifica dopo l'undicesimo turno di premierleague conferma che le due squadre di Manchester sono al momento di un altro passo rispetto al resto della truppa. Il City non si ferma più, vince a Londra contro un coriaceo QPR e vola a 31 punti, frutto di 10 vittorie e 1 pareggio, un ritmo poderoso. Solo lo United può reggere una simile tabella di marcia: i red devils battono di misura il Sunderland a Old trafford e si mantengono a -5. 26 punti sono un bottino molto alto di cui Ferguson può anche essere felice, ma al momento valgono solo il secondo posto. A 25 punti, terzo, c'è il Newcastle che ha sconfitto l'Everton, sempre più in crisi di risultati, per 1-0: potrà il Newcastle reggere il ritmo? Al momento pare di sì ma sabato prossimo ne avremo subito un riprova perchè c'è i Macpies vanno a sfidare il Manchester City in trasferta. Inoltre le tre migliori compagini della capitale spingono per rientrare nella zona champions. Il Tottenham, vincendo il derby contro il Fulham (3 derby vinti su 3 dagli spurs quest'anno, manca solo il Chelsea all'appello), ha tenuto il passo di un Chelsea non entusiasmante ma concreto (1-0 esterno a Blackburn). Entrambe sono al quarto posto con 22 punti, mentre a 19 ecco salire l'Arsenal dopo il bel 3-0 all'Emirates contro il West Brom. I gunners sono in gran forma e hanno una serie aperta di vittorie che li ha riportati là dove li compete stare. Sempre a 19 c'è il Liverpool, molto discontinuo, capace di battere chiunque ma anche di perdere da chiunque: lo 0-0 ad Anfield contro il swansea ridimensiona decisamente le aspirazioni dei reds. Tottenham, Arsenal e Chelsea: 3 ottime squadre, nessuna fenomenale. Villas Boas ha promesso bel calcio e vittorie ma finora ha avuto poco bel calcio e appena discreti risultati: a Stamford Bridge ci si aspetta di più ma forse i petrodollari russi non sono più abbastanza per competere con quelli degli sceicchi. Redknapp è il solito marpione che può tenere gli spurs in lotta per la champions, sempre che la variabile Newcastle non finisca per restare per davvero lassù. Wenger era sull'orlo del baratro dopo una partenza tragica ma ora ha fra le mani la squadra più in forma. Alla fine scommetterei su Arsenal e Chelsea in Champions League con le due di Manchester, con Newcastle e Tottenham in Europa League, mentre ho poca fiducia nel Liverpool, ma potrei già esser smentito domenica prossima quando ci sarà Chelsea-Liverpool a Stamford Bridge.
Il Campionato delle altre è ora gudato dall'Aston Villa, che battendo 3-2 il Norwich ha sorpassato proprio i canarini prendendosi l'ottavo posto proprio davanti a Norwich e adesso dallo Swansea, che sta facendo davvero bene. Un punto sotto il QPR, che ha tenuto bene testa al City e che sta facendo per ora dormire sonni tranquilli ai suoi tifosi, e lo Stoke City, che forse pensava ancora alle notti di coppa domenica quando ha perso 5-0 a Bolton. A 11 punti il West Bromwich è raggiunto dai rivali del Wolverhapton che hanno vinto uno scontro cruciale contro il Wigan. Il gruppo di quartultime è formato, a 10 punti, da Everton, Sunderland e Fulham, tutte sconfitte e tutte in crisi di gioco e risultati. Tutte e tre rischiano grosso se non cambiano marcia. In zona retrocessione infatti ci sono le ultime tre squadre che sono ben abitutate a lottare: il Bolton a 9 punti, che ha ripreso fiato col sonante 5-0 allo Stoke, mentre Blackburn e Wigan appaiono in crisi, rispettivamente con soli 6 e 5 punti.
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